giovedì 12 ottobre 2017

Mi è Doveroso Ringraziare la Rubrica Tutto il Bello che c'è della Testata Giornalistica di Rai 2, nel nome di Silvia Vaccarezza

Non molto tempo fa in un post su facebook, annunciavo che la nuova stagione della medesima testata si sarebbe colorata indirettamente da me.
 Il giovedi l'appuntamento è fisso subito dopo il tg2 guardo sempre con immenso piacere Tutto il bello che c'è , oggi resto senza parole e con lacrime di gioia, di emozione continuo a guardare . . Onorata di veder qualcosa di mio li, mentre si parla del Bello, Grazie Silvia, Grazie alla Rubrica ed alla testata giornalistica di Rai 2. Per chi volesse vedere la puntata qui il Link, puntata del 12 Ottobre 2017
Ancora Grazie Silvia.
Una Lucana
La conduttrice Silvia Vaccarezza e la mia Ladybug 

In Studio Giuseppe Trieste, Presidente di Fiaba ( Onlus) da sempre si batte per il superamento di barriere architettoniche e Silvia Vaccarezza, conduttrice della Rubrica.
Le mie amate Orchidee selvatiche sulla sinistra e sullo sfondo la mia Ladybug
In Studio Giuseppe Trieste, Presidente di Fiaba ( Onlus) da sempre si batte per il superamento di barriere architettoniche e Silvia Vaccarezza, conduttrice della Rubrica.
Qui l'albero di Giuda del mio giardino
In Studio Giuseppe Trieste, Presidente di Fiaba ( Onlus) da sempre si batte per il superamento di barriere architettoniche e Silvia Vaccarezza, conduttrice della Rubrica.
Ancora una mia Ladybug






domenica 8 ottobre 2017

Ricetta "A Panedda Mbuttuta" alla Nonna Rita

Molti di voi mi hanno chiesto cos'è quel pane e cosa c'è dentro .
Mi accingo a scrivervi la variante della "Panella imbottita" alla Nonna Rita (Mia Madre).




Come da tradizione questo pane è solito consumarlo per la colazione quando si fanno lavori in campagna, tipo la vendemmia, la raccolta delle olive ed altro.
La ricetta varia da paese a paese e da Regione a Regione.
Noi a casa mia, in Lucania ed in quel di Paterno (PZ) la prepariamo cosi:
- svuotiamo la pagnotta di pane un po rafferma almeno due giorni prima d imbottirla, poi friggiamo i peperoni ed aggiungiamo la salsiccia sotto sugna verso la fine, cosi che si scioglie quel po di grasso attorno in modo che si insaporisca con il tutto.
La variante Lucana: alcuni aggiungono le uova sbattute a fine cottura dei peperoni e salsiccia, non proprio una frittata. . . . il tutto poi vien versato nella pagnotta svuotata ad arte, la sera prima di fare i lavori cossi che per l indomani s inzuppa bene bene e quando lo mangi ti senti su un altro pianeta. . . Guai a non leccarsi le mani .


Provatela e fatemi sapere












sabato 7 ottobre 2017

Il "Prima" e il "Dopo" di un mio scatto

Dedicato a chi spesso mi domanda come fai a fare foto cosi?

- che Luce usi per dipingere cosi?

- scommetto che è il Light Painting?

- che tecnica usi per ottenere queste foto?

- che programma usi per ottenere queste foto?

- usi Photoshop per avere questi risultati? 

- è uno scatto o una riproduzione in post?


a Tutti voi rispondo:


Bhè a dire il vero ho cercato la mia luce o meglio dipingo con la mia ombra oppure con l'oscurità ed un fil di luce . . . La maggior parte degli scatti li ho realizzati quasi al buio con uno spiraglio di luce Naturale e non artificiale, se si parte da un buono scatto si fa poco in post, nel mio piccolo sviluppo il file Raw in ACR (Adobe Camera Raw) , (come da foto) 

 regolandone il bilanciamento del bianco, le tonalità, la chiarezza, luci ed ombre,  in photoshop termino dando una lieve regolata alle curve ed aggiungo la firma. 
Questa è la mia tecnica : "paint with the shadow" B.C.


Spero di esservi stata di aiuto.

venerdì 6 ottobre 2017

Ricetta dei "Peperoni imbottiti" alla Nonna Rita

Come promesso ecco a voi la ricetta dei "Peperoni imbottiti" alla Nonna Rita (mia Madre)



 Ingredienti: (Le dosi variano in base al quantitativo di peperoni, io mi regolo ad occhio)
- Peperoni freschi (Tipo corno di bue op. tipo Senise);
- Mollica di pane raffermo;
- Pecorino grattugiato;
- Uova;
- Origano;
- Aglio ;
- Acciughe sott' olio (prive di lisca centrale);
- Olio di oliva;
- Sale e pepe q.b.


 PROCEDIMENTO :
Lavare i peperoni, farli asciugare un po, privarli della parte superiore e cavarne i semi;
Intanto prepariamo un trito di aglio, poniamo l'olio in una padella ed accendiamo il gas,  ivi faremo rosolar le acciughe che si scioglieranno assieme all'aglio, poi uniremo la mollica di pane, giusto un paio di minuti per farla insaporire, spegniamo il gas per far si che si raffreddi il tutto.
Intanto sbattiamo le uova unite al formaggio con una spolverata di origano, un pizzico di sale e versiamo il tutto nella mollica che si sarà rafreddata, amalgamiamo il tutto aiutandoci con le mani o con un cucchiaio di legno, poi inizieremo a riempire i peperoni che adageremo su una teglia coperta da carta forno. Accendiamo il forno a 250° ed inforneremo per 15-20 minuti, ovvio regolatevi ogni forno varia. Una volta raffreddati possiamo porli in freezer, io uso  metterne 6 per busta dopo averli avvolti  in carta stagnola . . . . Cosi avrete le provviste per l'inverno.
Ovvio chi ne avesse piacere può mangiarli anche subito, io ne preparo tanti cosi l'inverno solo che li tiro la mattina dal freezer e son pronti a pranzo, solo una scaldata veloce o vicino al calore del camino, stufa a legna  (come nel mio caso) termosifone o microonde  .
B.C.

 E poi fatemi sapere ;-)